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Gli eventi che stanno ravvivando i primi momenti dell’anno ci donano una consapevolezza: quella rincorsa alla normalità che ha caratterizzato il 2022 non si è compiuta. Il momento attuale, che può essere descritto con il neologismo ‘permacrisis’, porta con sé una prospettiva differente: siamo nuovamente in balia degli avvenimenti, oggi descritti con parole come ‘inflazione’ ed ‘economia bellica’.
Le soluzioni, come sappiamo, non seguono il calendario Gregoriano. Vengono invece plasmati dalla capacità di adattamento di ognuno: l’adattamento richiesto è quello relativo al disequilibrio e all’instabilità. Ad esercitare e far leva su questo spirito di adattamento sono gli individui in quanto esseri sociali, professionisti, genitori e membri della società civile.
Gli individui, però, sono parte integrante nonché fondante delle organizzazioni, chiamate anch’esse ad esercitare questo spirito per poter cavalcare tale flusso e incanalarlo in uno stato d’animo. Questo ‘mood’ consente di interiorizzare ed elaborare l’instabilità e il disequilibrio come norma nelle nostre vite, al momento orientate al fronteggiare il ‘flow’.
Per affiancare le organizzazioni in questa fase, partiremo dalle nostre ‘Polarizzazioni’, le quali sono la sintesi di tendenze, cambiamenti, opportunità, mode ed evidenze che caratterizzano l’ecosistema delle nostre aziende, della nostra società e dei mercati che serviamo.
Scarica QUI il white paper “Le 10 Polarizzazioni del 2023 – Da flow a mood”.
