Media Factory

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Essere ammaliati da novità tecnologiche prima di disamorarsene non è una novità: è un ciclo che si ripete sin dalle prime Esposizioni Universali. Il metaverso non ha fatto eccezione: oggi ci troviamo nella fase in cui la sua bolla è esplosa ed è necessario valutare lo scenario.
L’innovazione, sin dalla prima Esposizione Universale datata 1851, si caratterizza per due aspetti. Da un lato l’aspettativa, resa sempre più imponente con le nuove tecniche di comunicazione, e dall’altro l’effettiva resa sul campo, vero e proprio banco di prova per tutte le novità che nel tempo perdono la patina dell’hype.
L’arrivo in Italia dello smartworking ha segnato un punto di grande cambiamento. oggi questa parola è entrata prepotentemente a far parte delle nostre vite fino a diventare normalità.
Con l'evolversi del mondo del lavoro il tema dei "valori aziendali" è diventato sempre più importante. Se ne parla nel corso degli eventi, dei colloqui o quando un'azienda si presenta.
Nella vita come nel lavoro gestire i rapporti con gli altri non è mai semplice. Opinioni diverse, processi di lavoro differenti e anche personalità molto distanti tra loro che faticano magari a mescolarsi. Modi per vivere al meglio questa situazione ce ne sono: ne parliamo con Flavia Nicole Balirano, HR Senior Specialist di BIP.
"Learning by doing". Imparare qualcosa facendolo, con lo scopo di formare la propria personalità professionale. Come si affronta una prima esperienza di lavoro senza cadere negli stereotipi della gavetta che raccontano di caffè e fotocopie?
La capacità di creare un gruppo e di sostenerlo nelle difficoltà, di saperlo proteggere, di saperlo stimolare e di portarlo al successo anche in mezzo alle avversità. Per aspera ad astra.
Sentirsi soli sul posto di lavoro è un sentimento comune: è il sentimento della Solitudine Professionale. Viene definita come "la carenza relazionale percepita nel luogo di lavoro" e non fa differenze di genere, età o fase di carriera
La solitudine è un sentimento che di certo non è nato recentemente e che, al suo interno, racchiude molte sfaccettature.
La capacità di creare una visione condivisa e ambiziosa intorno a cui concentrare le energie di tutti per raggiungere obiettivi impensabili ed insperati.
L’insieme di flessibilità e resilienza, la capacità di essere flessibili nell’approccio e diventare resilienti, non innamorandoci di noi stessi e di come siamo ma ricordandoci che quando abbiamo uno scopo è a quello che dobbiamo dedicare la scelta di come dobbiamo comportarci.
I primi eventi dell’anno ci donano una consapevolezza: quella rincorsa alla normalità che ha caratterizzato il 2022 non si è compiuta.